[ULTIMA ORA] Dal Parlamento Italiano una richiesta di accesso agli atti per il Comune di Scordia

Cerchiamo di fare ordine sul caro tasse di Scordia.

Tutto parte da quando si è tentato di far capire che la raccolta differenziata sarebbe dovuta diventare una risorsa per il paese di Scordia, così come ci era stata presentata dal sindaco Angelo Agnello, ma mai attuata in realtà. Pensavamo, quindi, che la nuova Amministrazione avrebbe capito perfettamente che modificare il contratto con Kalat Ambiente o meglio uscire dalla stessa sarebbe stato un bene per tutta la popolazione. Non potevamo credere che, a distanza di un anno, tutti i buoni propositi da campagna elettorale si sarebbero persi come farina al vento.

Più volte il MoVimento e  il Circolo Rifiuti Zero hanno dato indicazioni su come risparmiare centinaia di migliaia di euro a questa Amministrazione, solo rivedendo la raccolta dei rifiuti. Gli stessi hanno organizzato incontri in web con l’Associazione Rifiuti Zero Sicilia e il suo Presidente Danilo Pulvirenti; incontri in web con il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che ha realizzato un centro di raccolta chiamato “Ecostazione” e la “Casa dell’acqua”. Quindi si ha il risparmio in bolletta, per i cittadini che portano il proprio rifiuto-risorsa presso l’Ecostazione, e risparmio sulla plastica per le bottiglie d’acqua in meno da smaltire in discarica.

Questa proposta non è mai stata presa in considerazione così come quella di attivare il compostaggio domestico.

In un Consiglio Comunale ci era sembrato che Kalat sarebbe potuta non essere più la nostra “compagna del rifiuto”, infatti anche i consiglieri di maggioranza non avevano ben chiari certi passaggi che l’ing. di Kalat ha tentato di specificare, senza riuscire. Ma, non si sa come mai, al Consiglio successivo è stata approvata la delibera per consegnare nuovamente il paese a Kalat Ambiente. Cosa è successo nel frangente? Sono arrivate telefonate dall’alto? Perché questa Amministrazione ha continuato a perpetrare gli errori di quella passata, tanto criticata anche dall’assessore Centamore quando era una consigliera di opposizione all’epoca di Angelo Agnello? Adesso Kalat è diventata buona?

Man mano che sono arrivate le tasse da pagare e soprattutto la “CARA TARI” i commercianti e gli artigiani si sono preoccupati tanto da decidere di non pagare la prima rata, anche perché arrivata ad un giorno dalla scadenza con cifre esorbitanti per molti.

Nessun commerciante, operaio, cittadino e lavoratore o lavoratrice vuole diventare  evasore. Purtroppo, però, il troppo storpia.

Il M5S, sempre sensibile alle problematiche cittadine, ha dato un input per un incontro pubblico supportato dal nostro cittadino all’ARS Francesco Cappello che si è svolto in data 9.11.2014 a Scordia il cui titolo è stato: “Vorrei pagare ma non posso”.

Come si fa a chiedere ai lavoratori già vessati dal periodo di crisi ormai duraturo e dal quale non si vede uscita (visto che i politici al governo nazionale, regionale e comunale non vogliono che vi sia una via d’uscita) di pagare tasse fuori dalla propria portata? Com’è possibile chiedere 118.000,00 mila euro ad una industria locale o 40.000,00 mila all’altra? Come si fa a dare altri colpi di bastone a chi cerca di mantenere operai e dipendenti per non far morire l’azienda e quindi far vivere famiglie intere? Come ci si può ancora fidare di Dirigenti che ci hanno portato a questo sfacelo senza nemmeno chiedersi come mai questi conti non tornano?

 Tu, AMMINISTRATORE, hai il dovere di capire cosa fanno i dipendenti comunali, hai il dovere di capire cosa fanno i ragionieri, i dirigenti.

 Dopo l’incontro del 9.11.2014 i commercianti, gli artigiani, i proprietari di Partita IVA di Scordia si sono riuniti in un Comitato che autonomamente, senza colori politici ma uniti per raggiungere un risultato positivo, ha deciso come proseguire la propria attività tentando di trovare soluzioni al grave disagio o disastro, che dir si voglia.

 Dopo qualche incontro con i soli rappresentanti di tale Comitato con il Sindaco, mai si è presentato il ragioniere mai si è presentato il dirigente dell’area competente, si è deciso di manifestare in data 27.11.2014.

Allo sciopero generale, che l’Amministrazione ha tentato di far fallire dando false informazioni sulla possibile risoluzione del problema, si sono presentate quasi 1000 persone per dire “No al Pizzo di Stato” “No al caro tasse”.

Tra loro commercianti, artigiani, partite IVA ma anche studenti e cittadini che hanno voluto far sentire la propria vicinanza ai manifestanti, i quali hanno chiuso la propria attività durante la durata dello sciopero e l’incontro con l’Amministrazione presso la Sala Consiliare.

Al corteo si sono stati presenti i deputati all’ARS Francesco Cappello e Giancarlo Cancelleri. Loro hanno voluto portare il proprio sostegno e contributo alla cittadinanza di Scordia.

 Il Sindaco non ha saputo dare risposte. Ha semplicemente dato informazioni sui motivi che hanno dato il risultato delle bollette. Nessuna soluzione. Nessuna vicinanza morale. Tanto che è andato via, insieme all’Amministrazione, scortato dai carabinieri, lasciando tutti e tutte dentro l’aula mentre ancora la gente avrebbe voluto sapere di più. Ennesima possibilità di recuperare ma ennesima occasione persa.

 Visti i troppi interrogativi e i troppi dubbi sulla questione di cui sopra, mentre Scordia  manifestava, il Cittadino del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei deputati Gianluca Rizzo, da Roma e per mail, ha presentato una “Richiesta di accesso formale ai documenti amministrativi ai sensi della legge 241/1990 e ss.mm.ii.” al Sindaco del Comune di Scordia, perché da una prima valutazione degli atti e delle delibere comunali presenti sul sito del Comune sono emersi dei dubbi, che già non erano sfuggiti ad alcuni consiglieri di opposizione, i quali infatti hanno votato negativamente le delibere presentate durante i consigli.

L’On. Rizzo fa richiesta di:

  • Piano finanziario 2014 del servizio di gestione RSU (Rifiuti Solidi Urbani)
  • Capitolato d’appalto relativo alla gestione RSU attualmente in uso e piano servizi dettagliato
  • Capitolato d’appalto e piano servizi predisposto per il futuro affidamento.

 Ci aspettiamo che questi documenti vengano consegnati nel più breve tempo possibile così da poter avere altri dati in modo da capire meglio cosa avviene con la “CARA KALAT”.

 In allegato la richiesta inoltrata.

 MoVimento 5 Stelle Scordia