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Scordia e la tratta ferroviaria catania-gela nell’interrogazione 5 stelle alla Camera

SCORDIA E TUTTA LA TRATTA FERROVIARIA CATANIA-GELA nell'interrogazione dei Deputati alla Camera 5 stelle

SCORDIA E TUTTA LA TRATTA FERROVIARIA CATANIA-GELA nell’interrogazione dei Deputati alla Camera 5 stelle

 

 

SCORDIA E TUTTA LA TRATTA FERROVIARIA CATANIA-GELA nell’interrogazione dei Deputati alla Camera 5 stelle Gianluca Rizzo e Giulia Grillo

Le sbarre del passaggio a livello si sono aperte proprio mentre sopraggiungeva un treno diretto a Scordia che ha investito in pieno un auto in transito.
E dire che proprio un paio di giorni prima era stata riaperta la strada.

Ferrovia Catania Gela: interrotta dal 2011 da Niscemi per un crollo di un viadotto. A che punto è il progetto di ricostruzione?

A quanto ammontano le risorse che lo Stato versa alla regione per avere un servizio pubblico essenziale che permette di avere un disservizio da terzo mondo nella tratta Caltagirone-Catania che si percorre in 2h e 1/2?

Da un incidente avvenuto questa estate a Lentini, per fortuna senza morti o feriti, ho ritenuto indispensabile richiamare l’attenzione del Ministro dei Trasporti sullo stato dell’arte dei servizi pubblici essenziali in Sicilia per quanto riguarda il trasporto ferroviario.

Ecco il testo della mia interrogazione firmata anche dalla collega Giulia Grillo M5S: https://goo.gl/RQpDY9

Sopralluogo immobili di proprietà comunale.

AUTORIZZAZIONE OTTENUTA!
Abbiamo ritirato l’autorizzazione alla visita e ai sopralluoghi degli immobili di proprietà comunale. Adesso non mi spetta che contattare i responsabili (dirigenti, dipendenti) dei vari settori per prendere appuntamento. Vi aggiornerò presto. Si ringrazia l’amministrazione.

Autorizzazione sopralluogo

Autorizzazione sopralluogo

Maria Contarino Portavoce M5S Scordia

[AGGIORNAMENTI] Impignorabilità prima casa in consiglio comunale

Com’è finita? Ricordate la richiesta fatta dal M5S Scordia protocollata al n. 258 il 9 gennaio 2015 presso il Comune di Scordia che aveva ad oggetto la “Proposta di Mozione/deliberazione, rivolta agli Organi di Governo del Comune di Scordia, affinché intraprendano tutte le azioni di pressione di propria competenza dirette agli Organi di Governo Nazionale e ai mezzi di comunicazione volte alla sensibilizzazione in ordine alle problematiche inerenti l’espropriazione della prima casa, in cui versano molti cittadini residenti nel territorio comunale”, indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio, alla Giunta e ai Consiglieri e alle Consigliere?

[COMUNICATI] La prima casa è sacra!


Ebbene la nostra richiesta è stata inserita al punto 5 dell’ODG del consiglio comunale che si terrà giovedì 22 gennaio 2015 ore 18,00, grazie alla mozione, che recepisce la nostra richiesta, presentata da alcuni consiglieri comunali con protocollo n. 587 del 16.01.2015. Siamo contenti di dare il nostro contributo anche se attraverso chi, con sensibilità, porta le nostre istanze dentro le istituzioni. Noi manteniamo le promesse. Ci occuperemo sempre dei diritti della cittadinanza. Nessuno deve rimanere indietro. Vi aggiorneremo. Alla prossima.
MoVimento 5 Stelle Scordia

consiglio comunale Scordia

[ULTIMA ORA] Dal Parlamento Italiano una richiesta di accesso agli atti per il Comune di Scordia

Cerchiamo di fare ordine sul caro tasse di Scordia.

Tutto parte da quando si è tentato di far capire che la raccolta differenziata sarebbe dovuta diventare una risorsa per il paese di Scordia, così come ci era stata presentata dal sindaco Angelo Agnello, ma mai attuata in realtà. Pensavamo, quindi, che la nuova Amministrazione avrebbe capito perfettamente che modificare il contratto con Kalat Ambiente o meglio uscire dalla stessa sarebbe stato un bene per tutta la popolazione. Non potevamo credere che, a distanza di un anno, tutti i buoni propositi da campagna elettorale si sarebbero persi come farina al vento.

Più volte il MoVimento e  il Circolo Rifiuti Zero hanno dato indicazioni su come risparmiare centinaia di migliaia di euro a questa Amministrazione, solo rivedendo la raccolta dei rifiuti. Gli stessi hanno organizzato incontri in web con l’Associazione Rifiuti Zero Sicilia e il suo Presidente Danilo Pulvirenti; incontri in web con il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che ha realizzato un centro di raccolta chiamato “Ecostazione” e la “Casa dell’acqua”. Quindi si ha il risparmio in bolletta, per i cittadini che portano il proprio rifiuto-risorsa presso l’Ecostazione, e risparmio sulla plastica per le bottiglie d’acqua in meno da smaltire in discarica.

Questa proposta non è mai stata presa in considerazione così come quella di attivare il compostaggio domestico.

In un Consiglio Comunale ci era sembrato che Kalat sarebbe potuta non essere più la nostra “compagna del rifiuto”, infatti anche i consiglieri di maggioranza non avevano ben chiari certi passaggi che l’ing. di Kalat ha tentato di specificare, senza riuscire. Ma, non si sa come mai, al Consiglio successivo è stata approvata la delibera per consegnare nuovamente il paese a Kalat Ambiente. Cosa è successo nel frangente? Sono arrivate telefonate dall’alto? Perché questa Amministrazione ha continuato a perpetrare gli errori di quella passata, tanto criticata anche dall’assessore Centamore quando era una consigliera di opposizione all’epoca di Angelo Agnello? Adesso Kalat è diventata buona?

Man mano che sono arrivate le tasse da pagare e soprattutto la “CARA TARI” i commercianti e gli artigiani si sono preoccupati tanto da decidere di non pagare la prima rata, anche perché arrivata ad un giorno dalla scadenza con cifre esorbitanti per molti.

Nessun commerciante, operaio, cittadino e lavoratore o lavoratrice vuole diventare  evasore. Purtroppo, però, il troppo storpia.

Il M5S, sempre sensibile alle problematiche cittadine, ha dato un input per un incontro pubblico supportato dal nostro cittadino all’ARS Francesco Cappello che si è svolto in data 9.11.2014 a Scordia il cui titolo è stato: “Vorrei pagare ma non posso”.

Come si fa a chiedere ai lavoratori già vessati dal periodo di crisi ormai duraturo e dal quale non si vede uscita (visto che i politici al governo nazionale, regionale e comunale non vogliono che vi sia una via d’uscita) di pagare tasse fuori dalla propria portata? Com’è possibile chiedere 118.000,00 mila euro ad una industria locale o 40.000,00 mila all’altra? Come si fa a dare altri colpi di bastone a chi cerca di mantenere operai e dipendenti per non far morire l’azienda e quindi far vivere famiglie intere? Come ci si può ancora fidare di Dirigenti che ci hanno portato a questo sfacelo senza nemmeno chiedersi come mai questi conti non tornano?

 Tu, AMMINISTRATORE, hai il dovere di capire cosa fanno i dipendenti comunali, hai il dovere di capire cosa fanno i ragionieri, i dirigenti.

 Dopo l’incontro del 9.11.2014 i commercianti, gli artigiani, i proprietari di Partita IVA di Scordia si sono riuniti in un Comitato che autonomamente, senza colori politici ma uniti per raggiungere un risultato positivo, ha deciso come proseguire la propria attività tentando di trovare soluzioni al grave disagio o disastro, che dir si voglia.

 Dopo qualche incontro con i soli rappresentanti di tale Comitato con il Sindaco, mai si è presentato il ragioniere mai si è presentato il dirigente dell’area competente, si è deciso di manifestare in data 27.11.2014.

Allo sciopero generale, che l’Amministrazione ha tentato di far fallire dando false informazioni sulla possibile risoluzione del problema, si sono presentate quasi 1000 persone per dire “No al Pizzo di Stato” “No al caro tasse”.

Tra loro commercianti, artigiani, partite IVA ma anche studenti e cittadini che hanno voluto far sentire la propria vicinanza ai manifestanti, i quali hanno chiuso la propria attività durante la durata dello sciopero e l’incontro con l’Amministrazione presso la Sala Consiliare.

Al corteo si sono stati presenti i deputati all’ARS Francesco Cappello e Giancarlo Cancelleri. Loro hanno voluto portare il proprio sostegno e contributo alla cittadinanza di Scordia.

 Il Sindaco non ha saputo dare risposte. Ha semplicemente dato informazioni sui motivi che hanno dato il risultato delle bollette. Nessuna soluzione. Nessuna vicinanza morale. Tanto che è andato via, insieme all’Amministrazione, scortato dai carabinieri, lasciando tutti e tutte dentro l’aula mentre ancora la gente avrebbe voluto sapere di più. Ennesima possibilità di recuperare ma ennesima occasione persa.

 Visti i troppi interrogativi e i troppi dubbi sulla questione di cui sopra, mentre Scordia  manifestava, il Cittadino del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei deputati Gianluca Rizzo, da Roma e per mail, ha presentato una “Richiesta di accesso formale ai documenti amministrativi ai sensi della legge 241/1990 e ss.mm.ii.” al Sindaco del Comune di Scordia, perché da una prima valutazione degli atti e delle delibere comunali presenti sul sito del Comune sono emersi dei dubbi, che già non erano sfuggiti ad alcuni consiglieri di opposizione, i quali infatti hanno votato negativamente le delibere presentate durante i consigli.

L’On. Rizzo fa richiesta di:

  • Piano finanziario 2014 del servizio di gestione RSU (Rifiuti Solidi Urbani)
  • Capitolato d’appalto relativo alla gestione RSU attualmente in uso e piano servizi dettagliato
  • Capitolato d’appalto e piano servizi predisposto per il futuro affidamento.

 Ci aspettiamo che questi documenti vengano consegnati nel più breve tempo possibile così da poter avere altri dati in modo da capire meglio cosa avviene con la “CARA KALAT”.

 In allegato la richiesta inoltrata.

 MoVimento 5 Stelle Scordia

SCORDIA SCIOPERO GENERALE

COMUNICATO MOVIMENTO 5 STELLE SCORDIA

Il Movimento 5 stelle, essendo un movimento di cittadini non può che essere a favore della protesta popolare che il 27 di Novembre porterà allo sciopero di tutte le categorie che rappresentano il tessuto socioeconomico del nostro paese.
Da tempo abbiamo cercato un dialogo costruttivo con l’amministrazione, nell’interesse della collettività tutta, per rendere la gestione dei rifiuti non un problema ma una risorsa abbassando i costi e migliorando il servizio in modo da prevenire quell’ accanimento economico nei confronti della cittadinanza e delle attività commerciali.
Da più tempo critichiamo l’incompetenza della giunta Tambone e della loro assoluta mancanza di trasparenza e di confronto con i cittadini. Ed è per questo che giorno 9 novembre ci siamo riuniti prima in Via Vittorio Emanuele e poi In Piazza Umberto I° con i commercianti, i cittadini e il nostro portavoce deputato all’ARS Francesco Cappello, per dare la possibilità a tutti di intervenire e dire “BASTA a questo modo VIGLIACCO di gestire la cosa pubblica”.
Da un NOSTRO INPUT è nato il COMITATO DEI COMMERCIANTI E ARTIGIANI che in modo autonomo ed egregio sta portando avanti una battaglia contro una tassazione ingiusta che li sta costringendo a lavorare SOLO per pagare le tasse.
Ai partecipanti del comitato diciamo AVANTI TUTTA! E insieme porteremo la voce del comitato all’interno delle istituzioni competenti.

Sciopero Generale Scordia

DISSESTO – ULTIMA ORA. La Regione Siciliana vuole i contenziosi pendenti.

ULTIMA ORA. Richiesta di accesso agli atti da parte della Regione Siciliana.

Comunicato stampa RICHIESTA LISTA CONTENZIOSI MOVIMENTO 5 STELLE SCORDIA.

Il MoVimento 5 Stelle Scordia denuncia la mancanza totale di trasparenza e possibilità di accesso agli atti comunali da parte dei cittadini e delle cittadine.

In data 9 Settembre 2014 è stata depositata presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Scordia una richiesta per rendere nota la lista dei contenziosi civili passati in giudicati e ancora pendenti introdotti contro il Comune di Scordia. Ad oggi, 20/10/2014 nessuna risposta da parte degli organi competenti. Tale episodio è emblematico di come il comune non sia al servizio dei cittadini, e di come questa amministrazione abbia tradito più e più volte le idee portate avanti nella passata campagna elettorale, una su tutte la trasparenza, tanto decantata. Risulta essere grave che informazioni come quelle ad oggetto non siano rese pubbliche (ricordiamo che gran parte del debito scordiense derivi da sentenze, spesso anche risalenti agli anni ’70) e ci porta a
domandarci:
1. Perché un cittadino o una cittadina non deve sapere in quali e quanti processi è coinvolto o è stato coinvolto il proprio Comune?
2. Perché dopo 40 giorni il comune, con gli uffici preposti, non risponda ad una semplice richiesta di un gruppo di cittadini?

Per tale motivo Francesco Cappello, portavoce e vicepresidente del gruppo all’ARS del MoVimento 5 Stelle, ha prodotto un atto ufficiale per l’accesso alla lista dei contenziosi civili passati in giudicati e ancora pendenti introdotti contro il Comune di Scordia, al fine di rispondere alle preoccupazioni dei cittadini per l’imminente dissesto provocato da un ancor indefinito numero di cause. La nota è stata trasmessa al Sindaco del Comune di Scordia, Franco Tambone, in data 20/10/2014, e chiede esplicitamente di “conoscere l’elenco di tutti i contenziosi civili, ivi compresi i numeri di ruolo e le parti in causa, introdotti contro il Comune di Scordia sia in riferimento ai giudizi attualmente pendenti (ossia attualmente in corso dinanzi tutte le Autorità Giudiziarie di primo, secondo e terzo grado) che a quelli definiti con sentenza passata in giudicato in quest’ultimo caso dal 2000 al 2014”.
Vi aggiorneremo con ulteriori comunicati sull’iter della richiesta.

Si allegano gli atti ufficiali.

Accesso Atti Contenziosi Scordia
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