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#SCORDIA PILLOLE ANTI-DISSESTO 2 / Compostaggio e Rifiuti Zero

Pillola 2: COMPOSTAGGIO DOMESTICO E RIFIUTI ZERO

“I don’t want it in the day, waste the oil in the night”
(U ‘iornu nun ‘ni vogghiu, ‘a notti spardu l’ogghiu)

A che punto siamo?

Apprezzata e condivisa attraverso l’adesione ci chiediamo che fine abbia fatto “Strategia Rifiuti Zero” insieme alle belle intenzioni. Sembra quasi che all’interno della Giunta ci sia chi si muove per avviare il processo di compostaggio domestico, almeno all’inizio è stato così, e chi invece non ha ancora ben chiaro cosa sia e quale apporto positivo potrebbe ottenere la nostra cara Scordia dall’attivazione di questo sistema. Purtroppo, dopo una spinta iniziale, pare che tutto taccia anche in questo settore.

Compostaggio

Al momento dell’approvazione del progetto si era parlato con numeri (presumibili) riguardanti il risparmio per le casse comunali, che porta ad risparmio per i singoli utenti, e quindi per i cittadini e le cittadine. Perché non ci si è seduti a negoziare il contratto con “Kalat s.p.a.”, che ad oggi ha chiuso i battenti anche dell’isola ecologica della zona industriale?

Risparmio per Scordia? Nella media delle ipotesi circa Euro 300.000,00 annui.

Fate vobis.


#SCORDIA PILLOLE ANTI-DISSESTO 1 / Fotovoltaico del sole spento

Pillola 1: FOTOVOLTAICO: Spese e costi inutili o reale risparmio?

“I don’t want it in the day, waste the oil in the night”
(U ‘iornu nun ‘ni vogghiu, ‘a notti spardu l’ogghiu)

Ci siamo chiesti, e supponiamo anche voi, quali sono gli impianti fotovoltaici funzionanti istallati con soldi pubblici e costruiti su edifici pubblici quindi che dovrebbero portare un risparmio sulla bolletta per l’energia elettrica pubblica.

Ecco la realtà dei fatti: vedi tabella sottostante.

Tabella della convenzioni tra il GSE (Gestore Servizi Energetici) e il Comune di Scordia.

Tabella della convenzioni tra il GSE (Gestore Servizi Energetici) e il Comune di Scordia.

Dalla tabella pare chiaro come non ci siano entrate a favore delle casse comunali ma che ci sono solo costi amministrativi, seppur minimi. Nessuna entrata. Nessun guadagno con la “vendita” dell’energia.

Perché costruire degli impianti che dovrebbero servire al beneficio della comunità se poi servono solo a far lavorare alcune ditte che li installano e il cittadino e la cittadina non hanno alcun giovamento?

Spreco? Circa Euro 30.000,00 annui

Costi di riattivazione per mettere nuovamente in funzione gli impianti? Circa Euro 20.000,00 una tantum

Fate vobis.


#SCORDIA PILLOLE ANTI-DISSESTO / Il silenzio del cambiamento

[SONO IN ARRIVO LE PILLOLE ANTI-DISSESTO A #SCORDIA ]

IL SILENZIO DEL CAMBIAMENTO
Eccoci giunti al tanto “atteso” dissesto finanziario del Nostro amato Comune di Scordia. Eravamo preparati all’ennesimo abbandono da parte di quelle Istituzioni che avrebbero dovuto tutelarci?

Tutti sanno ma nessuno parla.

Come mai in tempi così difficili per tutti non si riesce a comunicare con la cittadinanza intera? Dov’è finito il Palazzo di Cristallo tanto proclamato? Dove sono finiti i vari Dirigenti che si “dirigevano” con fare superbo e adesso se ti incontrano a stento danno un saluto?

Dove sono finiti quei consiglieri che vantavano grande esperienza e capacità? Qualcuno li ha mai sentiti parlare di qualcosa o li ha mai sentiti proporre iniziative o risoluzioni per ottenere un, seppur minimo, beneficio alla cittadinanza tutta?
Ci chiediamo come si possa continuare a tacere. Capiamo anche che certi disastri non li ha portati certo questa Amministrazione ma allora perché non parlarne? A cosa serve questo lungo silenzio? Ci sono delle scadenze? Ci sono degli obblighi? Ci sono dei tempi da rispettare o da cercare di raggiungere a tutti i costi per trarne benefici (personali)?
Insomma, visto che nessuno e nessuna menziona gli accadimenti, chiunque potrà pensare ciò che vuole a seconda della propria sensibilità.

Noi del M5S di Scordia come sempre, a differenza di altri gruppi, oltre alle critiche cerchiamo di costruire e quindi ci siamo permessi di pensare a cosa avremmo fatto se fossimo stati noi all’interno del Palazzo di Cristallo (con noi ci sarebbe stato realmente anche durante le Commissioni).
Abbiamo pensato a delle PILLOLE ANTIDISSESTO, molte delle quali erano inserite nel nostro programma elettorale per le amministrative di giugno 2013 alcune delle quali sono già state presentate all’attuale Amministrazione e a quella precedente.

Cosa sono le “Pillole Antidissesto”? Sono piccole migliorie, idee, interventi, costanti, con le quali, se attuate, si cominciano a tagliare gli sprechi e a verificare come poter “fare soldi”.


 

Scordia 1.613 volte grazie!

COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO 5 STELLE ELEZIONI EUROPEE: Il Gruppo Movimento 5 stelle Scordia ringrazia la cittadinanza per la fiducia accordata per le elezioni europee. 1613 voti di lista e una percentuale nettamente maggiore rispetto alla media nazionale, sono più di uno stimolo a continuare verso la nostra opposizione costruttiva a questa amministrazione, e a ricominciare l’informazione sui fatti di politica a livello regionale, nazionale e ora europeo. Invitiamo tutti coloro che vogliono collaborare e seguirci a venire ai nostri incontri, e comunicarci la loro disponibilità nei nostri contatti FB: Movimento 5 stelle Scordia, e nel nostro sito: www.scordia5stelle.it

Risultati tratti da: http://www.comune.scordia.ct.it/Europee%202014/Lista7_2014.htm

CANDIDATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOTALE
1 CORRAO IGNAZIO 9 16 27 17 12 16 12 13 13 31 15 15 6 27 13 33 8 24 13 10 330
2 DI PRIMA ANTONELLA 2 1 2 3 4 12 6 4 7 18 1 0 4 5 6 11 0 2 5 8 101
3 MARINI NICOLA 2 0 1 1 2 0 0 3 3 6 1 2 2 3 2 5 0 3 2 1 39
4 MOI GIULIA 0 1 0 0 1 0 0 1 1 2 2 0 0 2 0 3 0 1 0 1 15
5 SAIJA MARIA 7 16 19 16 10 10 10 11 12 16 10 11 2 17 5 20 7 21 12 9 241
6 SOBBRIO PAOLA 1 0 2 0 1 0 2 0 3 3 1 0 1 2 0 6 1 1 1 1 26
7 SURIANO SIMONA 18 22 34 29 17 35 35 34 29 48 17 32 15 51 27 48 16 44 19 22 592
8 ZANOTTO ANTONIO 1 0 1 0 2 8 2 2 2 11 1 0 1 0 3 8 1 1 3 3 50

Fatti non parole! 1 milione per le imprese siciliane

microcredito
Fatti, non parole!1 milione per le microimprese siciliane a tasso bassissimo. Si parte lunedì!
Questo è amore per la Sicilia e i siciliani, questa è la nostra dedizione e servizio per i nostri concittadini.#m5s trovate tutto qui: http://www.sicilia5stelle.it/microcredito/BUONE NOTIZIE

Mentre il governo Crocetta va a fondo, noi facciamo partire il fondo!
Hanno bloccato i soldi delle nostre restituzioni per più di un anno, ci siamo stancati di aspettare e quindi lo abbiamo fatto in convenzione con Banca Etica.
Le pratiche sono vagliate dalla banca, noi non facciamo nessun filtro o selezione, non decidiamo della sorte di un progetto. Ogni cittadino potrà rivolgersi a Banca Etica e fare il suo percorso per avere un microcredito.
1 Milione di euro è il fondo di garanzia frutto della nostra restituzione che continuerà a crescere mese dopo mese, mentre Banca Etica di milioni ce ne mette 3 per finanziare le vostre idee con microprestiti da 5mila fino a 25mila euro.
Il tasso di interesse è dell’1,6 % per tutti i settori esclusi pesca e agricoltura dove il tasso è del 3,7%. Sarà un piccolo passo in avanti, ma è la prima volta che con i soldi della politica si aiutano i cittadini.


In alto i cuori! #VinciamoNoi 

Verso un Europa più giusta, incontro portavoce e candidati a Scordia, 4 Maggio 2014

Ciao a tutti e grazie per la partecipazione di Domenica, abbiamo segnato un punto importante nel cammino verso le europee.

Non credo, ma magari mi ricordo male e mi saprete aiutare, che a ‪#‎Scordia‬ siano mai arrivati così tanti deputati a metterci la faccia e raccontare cosa sta succedendo dentro i palazzi a Roma e a Palermo. Non ricordo di aver mai sentito parlare di deputati così giovani, ragazzi onesti, preparati e competenti, decisi e determinati che girano per le piazze di tutta Italia, UNITI, a presentare altri giovani come loro, giovani donne e giovani uomini che fanno la campagna elettorale ASSIEME. Riascoltiamo le loro parole.

Prima parte

Seconda parte 

Abbiamo bisogno di te!

Kapipal


Contribuisci alla campagna per le europee 2014 del MoVimento 5 Stelle Scordia, abbiamo rifiutato i rimborsi elettorali e siamo auto-finanziati. 
Fatelo per Voi! 

Sostieni le nostre battaglie, la nostra trasparenza, la nostra umiltà anche con una piccola donazione di 50 centesimi. Siamo i volontari della politica, sacrifichiamo il nostro tempo con passione e facciamo tutto a nostre spese per amore della nostra terra. 
Lavoriamo tutto l’anno e a tutte le stagioni, non soltanto in campagna elettorale …
Un piccolo contributo è importante per noi. GRAZIE!

kapipal1

Scordia, 4 Maggio ore 18:00 – i nostri portavoce alla regione, alla camera e in senato in piazza tra i cittadini.

#Scordia il 4 maggio alle 18.00 arriveranno normali cittadini, normali cittadini portavoce, cittadini portavoce straordinariamente normali perchè onesti. trasparenti, preparati, guerrieri dei buoni valori e delle buone idee. Normali perchè nostri portavoce, cittadini tra i cittadini. Francesco CappelloAlessio VillarosaValentina ZafaranaOrnella Bertorotta Francesco D’Uva Vanessa Ferreri
Deputati regionali e nazionali che da cittadini LIBERI vengono a metterci la faccia assieme, uniti per informare su cosa sta succedendo realmente dentro i palazzi. Ci saranno anche dei candidati alle prossime elezioni europee come Maria Cristina Saija o Simona Suriano

Ma obiettivamente, la avevate mai vista una cosa del genere? Io no.
Nel passato ci siete già stati, guardiamo avanti, il 25 Maggio votate 5 stelle, il futuro ci aspetta. Mandiamoli tutti a casa. #vinciamoNoi

4Maggio2014

Reddito di cittadinanza – proposta di legge M5S

Più di 8000 interventi e finalmente la proposta di legge è pronta, vi proponiamo un estratto. Altro che 80€ fasulli.reddito Cittadinanza movimento 5 stelle

PROPOSTA DI LEGGE

Reddito di Cittadinanza

Art.1

 

(Finalità)

 

1. A partire dalla data di entrata in vigore della presente legge è istituito il Reddito di Cittadinanza in attuazione dei principi fondamentali sanciti dall’art. 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea nonché dei principi di cui agli articoli 2, 3, 4, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 38 della Costituzione.

 

2. Il Reddito di cittadinanza è finalizzato a contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale nonché a favorire la promozione delle condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro e alla formazione attraverso politiche finalizzate al sostegno economico e all’inserimento sociale di tutti i soggetti in pericolo di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro.

 

3. Il Reddito di cittadinanza è istituito su tutto il territorio nazionale allo scopo di promuovere le condizioni che rendano effettivo il diritto al lavoro e alla sua libera scelta, all’istruzione, all’informazione, alla cultura sottraendo ogni individuo dall’ambito della precarietà al fine dell’ottenimento della redistribuzione della ricchezza e della salvaguardia della dignità della persona.

 

4. Per le finalità di cui al comma 1 è istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, un apposito fondo, denominato “Fondo per il reddito di cittadinanza”. Il Fondo è alimentato mediante il versamento degli importi derivanti dalle maggiori entrate e dalle riduzioni di spesa di cui all’articolo 20.

 

 

 

Art. 2

 

(Definizioni)

 

1. Ai fini dell’accesso al reddito di cittadinanza di cui alla presente legge si intende per:

 

a)   reddito di cittadinanza: l’insieme delle misure volte al sostegno al reddito per tutti i soggetti residenti sul territorio nazionale che hanno un reddito inferiore alla soglia di povertà come definita alla lettera d) al fine di garantire la pari dignità sociale e la partecipazione al progresso della nazione;

 

b)   beneficiario: qualunque soggetto in possesso dei requisiti previsti dalla presente legge per il diritto del reddito di cittadinanza;

 

c)   struttura informativa centralizzata: la rete informativa utilizzata per la condivisione e l’aggiornamento di undi cui alla presente legge;

 

d)   soglia di povertà relativa: è il valore convenzionale calcolato dall’ISTAT che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia anche composta da un singolo soggetto, viene definita povera in termini relativi ossia in rapporto al livello economico medio di vita dell’ambiente o della nazione;

 

e)   reddito familiare: è il reddito complessivo netto derivante da redditi percepiti in Italia o all’estero, anche sotto la forma di sostegno al reddito o che potranno essere percepiti sulla base di apposita documentazione nell’anno di presentazione della richiesta di reddito di cittadinanza da parte del richiedente e degli appartenenti al suo nucleo familiare;

 

f)   nucleo familiare: il nucleo composto da richiedente, soggetti con i quali convive e soggetti considerati a suo carico. I soggetti con i quali convive il dichiarante sono coloro che risultano dallo Stato di famiglia. I coniugi appartengono sempre al medesimo nucleo familiare anche se residenti separatamente e non appartengono al medesimo nucleo familiare solo in caso di separazione giudiziale o omologazione della separazione consensuale, oppure quando uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli. I figli minori che convivono con il proprio genitore fanno parte del nucleo familiare al quale appartiene il genitore stesso (caso di coniugi non conviventi). Per le famiglie che non sono comprese nella presente definizione si applica quanto previsto dal decreto legislativo del 1998 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n. 221 del 1999;

 

g)   familiari a carico: sono i componenti del nucleo familiare minori degli anni diciotto o i maggiori di anni diciotto fino al compimento del venticinquesimo anno di età purché studenti in possesso o di regolare qualifica o diploma professionale riconosciuti e spendibili a livello nazionale e comunitario, in quanto compresi nell’apposito Repertorio nazionale condiviso tra Stato e Regioni con l’Accordo del 29 aprile 2010 o di un diploma di istruzione secondario di II grado utile per l’inserimento nel mondo del lavoro ovvero in corso di frequenza per l’acquisizione di uno dei predetti titoli o qualifiche ovvero iscritti al centro per l’impiego, nonché i figli affetti da disabilità tali da renderli non abili allo studio e/o al lavoro a prescindere dalla loro età;

 

h)   fondo per il reddito di cittadinanza: è il fondo di cui all’articolo 1 comma 4 della presente legge istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali al fine di garantire l’erogazione dei benefici di cui, alla presente legge;

 

i)    bilancio di competenze: è una metodologia di intervento e consulenza di processo in ambito lavorativo e nell’orientamento professionale per adulti. È un percorso volontario che mira a promuovere la riflessione e l’autoriconoscimento delle competenze acquisite nei diversi contesti di vita al fine di renderne possibile la trasferibilità e la spendibilità nella ridefinizione e riprogettazione del proprio percorso formativo-lavorativo;

 

l)    salario minimo garantito: è la paga oraria minima che il datore di lavoro deve corrispondere.

 

 

 

Art. 3

 

(Reddito di Cittadinanza e sua determinazione)

 

1.   Il reddito di cittadinanza garantisce al beneficiario, qualora unico componente di nucleo familiare, il raggiungimento, anche tramite integrazione, di un reddito annuo netto pari a 7.200 euro stabilito in ordine alla soglia di povertà relativa, quantificata a partire dall’anno 2013 in 600 euro mensili netti.

[fine estratto] …………