Comunicati

[ULTIMA ORA] Dal Parlamento Italiano una richiesta di accesso agli atti per il Comune di Scordia

Cerchiamo di fare ordine sul caro tasse di Scordia.

Tutto parte da quando si è tentato di far capire che la raccolta differenziata sarebbe dovuta diventare una risorsa per il paese di Scordia, così come ci era stata presentata dal sindaco Angelo Agnello, ma mai attuata in realtà. Pensavamo, quindi, che la nuova Amministrazione avrebbe capito perfettamente che modificare il contratto con Kalat Ambiente o meglio uscire dalla stessa sarebbe stato un bene per tutta la popolazione. Non potevamo credere che, a distanza di un anno, tutti i buoni propositi da campagna elettorale si sarebbero persi come farina al vento.

Più volte il MoVimento e  il Circolo Rifiuti Zero hanno dato indicazioni su come risparmiare centinaia di migliaia di euro a questa Amministrazione, solo rivedendo la raccolta dei rifiuti. Gli stessi hanno organizzato incontri in web con l’Associazione Rifiuti Zero Sicilia e il suo Presidente Danilo Pulvirenti; incontri in web con il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che ha realizzato un centro di raccolta chiamato “Ecostazione” e la “Casa dell’acqua”. Quindi si ha il risparmio in bolletta, per i cittadini che portano il proprio rifiuto-risorsa presso l’Ecostazione, e risparmio sulla plastica per le bottiglie d’acqua in meno da smaltire in discarica.

Questa proposta non è mai stata presa in considerazione così come quella di attivare il compostaggio domestico.

In un Consiglio Comunale ci era sembrato che Kalat sarebbe potuta non essere più la nostra “compagna del rifiuto”, infatti anche i consiglieri di maggioranza non avevano ben chiari certi passaggi che l’ing. di Kalat ha tentato di specificare, senza riuscire. Ma, non si sa come mai, al Consiglio successivo è stata approvata la delibera per consegnare nuovamente il paese a Kalat Ambiente. Cosa è successo nel frangente? Sono arrivate telefonate dall’alto? Perché questa Amministrazione ha continuato a perpetrare gli errori di quella passata, tanto criticata anche dall’assessore Centamore quando era una consigliera di opposizione all’epoca di Angelo Agnello? Adesso Kalat è diventata buona?

Man mano che sono arrivate le tasse da pagare e soprattutto la “CARA TARI” i commercianti e gli artigiani si sono preoccupati tanto da decidere di non pagare la prima rata, anche perché arrivata ad un giorno dalla scadenza con cifre esorbitanti per molti.

Nessun commerciante, operaio, cittadino e lavoratore o lavoratrice vuole diventare  evasore. Purtroppo, però, il troppo storpia.

Il M5S, sempre sensibile alle problematiche cittadine, ha dato un input per un incontro pubblico supportato dal nostro cittadino all’ARS Francesco Cappello che si è svolto in data 9.11.2014 a Scordia il cui titolo è stato: “Vorrei pagare ma non posso”.

Come si fa a chiedere ai lavoratori già vessati dal periodo di crisi ormai duraturo e dal quale non si vede uscita (visto che i politici al governo nazionale, regionale e comunale non vogliono che vi sia una via d’uscita) di pagare tasse fuori dalla propria portata? Com’è possibile chiedere 118.000,00 mila euro ad una industria locale o 40.000,00 mila all’altra? Come si fa a dare altri colpi di bastone a chi cerca di mantenere operai e dipendenti per non far morire l’azienda e quindi far vivere famiglie intere? Come ci si può ancora fidare di Dirigenti che ci hanno portato a questo sfacelo senza nemmeno chiedersi come mai questi conti non tornano?

 Tu, AMMINISTRATORE, hai il dovere di capire cosa fanno i dipendenti comunali, hai il dovere di capire cosa fanno i ragionieri, i dirigenti.

 Dopo l’incontro del 9.11.2014 i commercianti, gli artigiani, i proprietari di Partita IVA di Scordia si sono riuniti in un Comitato che autonomamente, senza colori politici ma uniti per raggiungere un risultato positivo, ha deciso come proseguire la propria attività tentando di trovare soluzioni al grave disagio o disastro, che dir si voglia.

 Dopo qualche incontro con i soli rappresentanti di tale Comitato con il Sindaco, mai si è presentato il ragioniere mai si è presentato il dirigente dell’area competente, si è deciso di manifestare in data 27.11.2014.

Allo sciopero generale, che l’Amministrazione ha tentato di far fallire dando false informazioni sulla possibile risoluzione del problema, si sono presentate quasi 1000 persone per dire “No al Pizzo di Stato” “No al caro tasse”.

Tra loro commercianti, artigiani, partite IVA ma anche studenti e cittadini che hanno voluto far sentire la propria vicinanza ai manifestanti, i quali hanno chiuso la propria attività durante la durata dello sciopero e l’incontro con l’Amministrazione presso la Sala Consiliare.

Al corteo si sono stati presenti i deputati all’ARS Francesco Cappello e Giancarlo Cancelleri. Loro hanno voluto portare il proprio sostegno e contributo alla cittadinanza di Scordia.

 Il Sindaco non ha saputo dare risposte. Ha semplicemente dato informazioni sui motivi che hanno dato il risultato delle bollette. Nessuna soluzione. Nessuna vicinanza morale. Tanto che è andato via, insieme all’Amministrazione, scortato dai carabinieri, lasciando tutti e tutte dentro l’aula mentre ancora la gente avrebbe voluto sapere di più. Ennesima possibilità di recuperare ma ennesima occasione persa.

 Visti i troppi interrogativi e i troppi dubbi sulla questione di cui sopra, mentre Scordia  manifestava, il Cittadino del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei deputati Gianluca Rizzo, da Roma e per mail, ha presentato una “Richiesta di accesso formale ai documenti amministrativi ai sensi della legge 241/1990 e ss.mm.ii.” al Sindaco del Comune di Scordia, perché da una prima valutazione degli atti e delle delibere comunali presenti sul sito del Comune sono emersi dei dubbi, che già non erano sfuggiti ad alcuni consiglieri di opposizione, i quali infatti hanno votato negativamente le delibere presentate durante i consigli.

L’On. Rizzo fa richiesta di:

  • Piano finanziario 2014 del servizio di gestione RSU (Rifiuti Solidi Urbani)
  • Capitolato d’appalto relativo alla gestione RSU attualmente in uso e piano servizi dettagliato
  • Capitolato d’appalto e piano servizi predisposto per il futuro affidamento.

 Ci aspettiamo che questi documenti vengano consegnati nel più breve tempo possibile così da poter avere altri dati in modo da capire meglio cosa avviene con la “CARA KALAT”.

 In allegato la richiesta inoltrata.

 MoVimento 5 Stelle Scordia

SCORDIA SCIOPERO GENERALE

COMUNICATO MOVIMENTO 5 STELLE SCORDIA

Il Movimento 5 stelle, essendo un movimento di cittadini non può che essere a favore della protesta popolare che il 27 di Novembre porterà allo sciopero di tutte le categorie che rappresentano il tessuto socioeconomico del nostro paese.
Da tempo abbiamo cercato un dialogo costruttivo con l’amministrazione, nell’interesse della collettività tutta, per rendere la gestione dei rifiuti non un problema ma una risorsa abbassando i costi e migliorando il servizio in modo da prevenire quell’ accanimento economico nei confronti della cittadinanza e delle attività commerciali.
Da più tempo critichiamo l’incompetenza della giunta Tambone e della loro assoluta mancanza di trasparenza e di confronto con i cittadini. Ed è per questo che giorno 9 novembre ci siamo riuniti prima in Via Vittorio Emanuele e poi In Piazza Umberto I° con i commercianti, i cittadini e il nostro portavoce deputato all’ARS Francesco Cappello, per dare la possibilità a tutti di intervenire e dire “BASTA a questo modo VIGLIACCO di gestire la cosa pubblica”.
Da un NOSTRO INPUT è nato il COMITATO DEI COMMERCIANTI E ARTIGIANI che in modo autonomo ed egregio sta portando avanti una battaglia contro una tassazione ingiusta che li sta costringendo a lavorare SOLO per pagare le tasse.
Ai partecipanti del comitato diciamo AVANTI TUTTA! E insieme porteremo la voce del comitato all’interno delle istituzioni competenti.

Sciopero Generale Scordia

DISSESTO – ULTIMA ORA. La Regione Siciliana vuole i contenziosi pendenti.

ULTIMA ORA. Richiesta di accesso agli atti da parte della Regione Siciliana.

Comunicato stampa RICHIESTA LISTA CONTENZIOSI MOVIMENTO 5 STELLE SCORDIA.

Il MoVimento 5 Stelle Scordia denuncia la mancanza totale di trasparenza e possibilità di accesso agli atti comunali da parte dei cittadini e delle cittadine.

In data 9 Settembre 2014 è stata depositata presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Scordia una richiesta per rendere nota la lista dei contenziosi civili passati in giudicati e ancora pendenti introdotti contro il Comune di Scordia. Ad oggi, 20/10/2014 nessuna risposta da parte degli organi competenti. Tale episodio è emblematico di come il comune non sia al servizio dei cittadini, e di come questa amministrazione abbia tradito più e più volte le idee portate avanti nella passata campagna elettorale, una su tutte la trasparenza, tanto decantata. Risulta essere grave che informazioni come quelle ad oggetto non siano rese pubbliche (ricordiamo che gran parte del debito scordiense derivi da sentenze, spesso anche risalenti agli anni ’70) e ci porta a
domandarci:
1. Perché un cittadino o una cittadina non deve sapere in quali e quanti processi è coinvolto o è stato coinvolto il proprio Comune?
2. Perché dopo 40 giorni il comune, con gli uffici preposti, non risponda ad una semplice richiesta di un gruppo di cittadini?

Per tale motivo Francesco Cappello, portavoce e vicepresidente del gruppo all’ARS del MoVimento 5 Stelle, ha prodotto un atto ufficiale per l’accesso alla lista dei contenziosi civili passati in giudicati e ancora pendenti introdotti contro il Comune di Scordia, al fine di rispondere alle preoccupazioni dei cittadini per l’imminente dissesto provocato da un ancor indefinito numero di cause. La nota è stata trasmessa al Sindaco del Comune di Scordia, Franco Tambone, in data 20/10/2014, e chiede esplicitamente di “conoscere l’elenco di tutti i contenziosi civili, ivi compresi i numeri di ruolo e le parti in causa, introdotti contro il Comune di Scordia sia in riferimento ai giudizi attualmente pendenti (ossia attualmente in corso dinanzi tutte le Autorità Giudiziarie di primo, secondo e terzo grado) che a quelli definiti con sentenza passata in giudicato in quest’ultimo caso dal 2000 al 2014”.
Vi aggiorneremo con ulteriori comunicati sull’iter della richiesta.

Si allegano gli atti ufficiali.

Accesso Atti Contenziosi Scordia
listaContenziosi

A Scordia ci sono contenziosi ancora pendenti?

Il Movimento 5 stelle Scordia facendosi portavoce dello sconforto e delle preoccupazioni che attanagliano la nostra comunità a causa dell’imminente dissesto, causato per lo più da continue sentenze risalenti anche a 20 o 30 anni fa, chiede all’amministrazione che venga resa nota la lista dei contenziosi passati in giudicato e ancora pendenti, in modo tale che la cittadinanza tutta venga informata sulla reale condizione economica del nostro paese. Invitiamo tutte le forze politiche ad unirsi alla nostra richiesta. In data 09 / 09 / 2014 é stata protocollata ufficialmente la richiesta.
listaContenziosi

Arriva l’inverno

Abbiamo chiesto la pulizia delle caditoie a Scordia, il sindaco dopo tanto (troppo) tempo ci ha risposto. Ma ancora non va bene.

“Il M5S di Scordia ha raccolto le istanze e le richieste dei cittadini e delle cittadine, che lamentano una mancata cura e manutenzione del sistema fognario e della pulitura delle caditoie in tutto il paese di Scordia. La mancata manutenzione di questo servizio, che deve essere necessariamente erogato ai cittadini, preoccupa non poco. Negli ultimi anni le piogge devastanti hanno provocato seri problemi a cose private e a strade pubbliche poiché, dopo poche gocce di pioggia, le strade si trasformano in fiumi torrenziali che, con la forza dell’acqua, distruggono, molto spesso, la pavimentazione e il manto stradale. Uno dei motivi per cui accade tutto questo, si sa, è dovuto alla la mancata manutenzione, alla pulizia delle caditoie e alla chiusura di molte di esse, lungo le strade. Quando vi sono danni si deve ricorrere al reperimento di fondi economici extra per il recupero e il ripristino delle infrastrutture, con ulteriore aggravio economico per i cittadini e con ulteriori disagi, finché i lavori non vengono portati a termine.

Il M5S di Scordia
C H I E D E

– che le risorse economiche vengano utilizzate per la prevenzione dei danni così da eliminare anche i successivi e ulteriori disagi per la cittadinanza;
– che anche per questo tipo di servizio si debba denunciare chi non svolge appieno il proprio mandato o servizio, amministrativo e operativo;
– che vengano rispettati gli appalti e le sanzioni dovute al mancato servizio;
– che si risponda con mail a Movimento 5 Stelle, info@scordia5stelle.it.

Si fa presente che in mancanza di risposta e di interventi che volgono alla risoluzione del problema si passerà alla comunicazione ed inoltro della stessa presso la Procura delle Repubblica.
Ci si augura che si intervenga presto e prima che avvengano seri incidenti a persone e cose.”

QUESTA LA RISPOSTA DEL SINDACO:

riscontro manutenzione caditoie

QUELLO CHE I GIORNALI (LOCALI) NON DICONO!

Inauguriamo una nuova sezione del sito: “QUELLO CHE I GIORNALI (LOCALI) NON DICONO”

IMMEDESIMANDOCI nella mente di coloro che scrivono articoli e pensano che la notizia non sia di interesse dei cittadini ecco la richiesta protocollata al comune e per conoscenza inviata alla redazione di scordia.info:

                                                                                                Al Sindaco del Comune di Scordia

Franco Tambone

Al Presidente del Consiglio Comunale

Francesco Cacciola

OGGETTO: Mozione di Solidarietà al Sindaco del Comune di Bagheria Patrizio Cinque e all’Assessore ai Lavori Pubblici Fabio Atanasio.

Il M5S di Scordia chiede che il Consiglio Comunale di Scordia metta a votazione la presente mozione affinché venga espressa solidarietà concreta nei confronti del Sindaco Patrizio Cinque e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Fabio Atanasio, Comune di Bagheria, vittime di lanci di sassi e successive minacce di morte al culmine di una contestazione da parte di alcuni lavoratori Coires (Consorzio Intercomunale Rifiuti Energia Servizi) che reclamavano il pagamento dei loro stipendi.

Subito dopo il suo insediamento il Sindaco Cinque si è impegnato nella lotta per normalizzare il Servizio della raccolta di Rifiuti e ha istituito una unità di crisi per lo smaltimento ritenendo l’azienda che era adibita a farlo non in grado di assicurare il servizio.

A nostro avviso, sulla Legalità non si può fare alcun passo indietro. Episodi come questi vanno condannati repentinamente.

 

Cordialmente.

 

Il M5S di Scordia

 

 

 

Contatti: info@scordia5stelle.it
solidarietàPatrizio

TUTTE LE PROPOSTE DEL M5S RIFIUTATE DAI PARTITI

Sembrano essere tornate prepotentemente di moda alcune frasi fatte del tipo: “il M5S vuole distruggere e basta“, “protestano e non hanno nulla da proporre”, “non vogliono collaborare con nessuno e non dialogano mai” ed infine “Grillo e Casaleggio sperano che crolli tutta l’Italia in modo da poterne trarre vantaggio quando si andrà al voto”.

Qui di seguito mi limito a presentare 10 proposte di legge o mozioni, a firma di deputati o senatori del MoVimento 5 stelle, che sono rimaste totalmente inascoltate da parte dei partiti o, nella migliore delle ipotesi, sono state brutalmente respinte.
Ogni punto presenta un link che rimanda ad una schermata/video esplicativi o ad un testo specifico e vi invito con tutto il cuore a prenderne visione! Ecco le proposte del M5S!

1) SOSPENSIONE ACQUISTO CACCIABOMBARDIERI F-35 
Mozione presentata dall’ex senatore Battista e votata il 16 Luglio 2013.
Esiti della votazione: respinta con 55 favorevoli (M5S e Gruppo Misto) e 203 contrari (PD, PDL, SC)

Il MoVimento ha anche appoggiato, votando favorevolmente, una mozione simile presentata da SEL il 16 Luglio 2013. La mozione è stata comunque respinta da tutti i partiti.

2) ABOLIZIONE RIMBORSI ELETTORALI AI PARTITI
Proposta di legge a prima firma della deputata Lombardi (M5S), presentata il 4 Aprile 2013.
Mai presa in considerazione dalle altre forze politiche, le quali hanno invece favorevolmente approvato il decreto del governo Letta.

Il vicepresidente della Camera pentastellato Luigi Di Maio ha spiegato come in realtà non vi sia una definitiva abolizione dei finanziamenti pubblici che continueranno ad essere ricevuti ancora fino al 2017 e oltre.

3) SOPPRESSIONE PROVINCE E INVESTIMENTI IN EDILIZIA SCOLASTICA
Proposta di legge a prima firma del deputato Toninelli (M5S), presentata il 14 Maggio 2013.
Mai presa in considerazione alla Camera. Il testo di legge prevedeva anche l’utilizzo delle risorse rese disponibili in favore della messa in sicurezza di edifici scolastici.

I partiti hanno preferito approvare un altro loro testo di legge che presenta molteplici lacune e che rappresenta tutto tranne che una abolizione.

4) PARLAMENTO PULITO: LIMITE DI DUE MANDATI, INCANDIDABILITÁ DEI CONDANNATI E VOTO DI PREFERENZA
Proposta di legge a prima firma del senatore Crimi (M5S), presentata il 10 Aprile 2013, meglio nota come “Parlamento Pulito”. Mai presa in considerazione al Senato.
Vito Crimi chiese allora di porre la dichiarazione di urgenza su tale proposta l’8 Agosto 2013. I partiti PD, PDL, SC e Lega hanno votato contro.

5) TAGLIO PENSIONI D’ORO E REDISTRIBUZIONE RISORSE ALLE PENSIONI MINIME 
Mozione presentata da Sorial in data 8 Gennaio 2014La votazione vide favorevoli solo i deputati del MoVimento 5 stelle e contrari tutti gli altri partiti (SEL  astenuta).

6) ELIMINAZIONE TASSA IMU
Proposta di legge a firma dei deputati Ruocco-Barbanti, presentata il 13 Maggio 2013. Mai presa in considerazione alla Camera. Proposta successiva, del 20 Gennaio 2014, tramitel’emendamento Spadoni (M5S) per evitare il pagamento della cosiddetta “mini-IMU” tramite l’aumento della tassazione sul gioco d’azzardo. Tutti i partiti hanno votato contro.

7) LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI
Proposta di legge a prima firma del deputato Fraccaro (M5S), presentata il 27 Maggio 2013. Mai presa in considerazione alla Camera da nessun partito.

8) REDDITO DI CITTADINANZA
Proposta di legge presentata dal deputato Pesco (M5S), il 29 Ottobre 2013. Tale propostanon è mai stata presa in considerazione dalla Camera.
Il testo di legge è stato successivamente messo in discussione ed implementato sulla piattaforma degli iscritti del MoVimento 5 stelle chiamata “LEX“, ricevendo oltre 8.000 interventi. Sarà compito della senatrice Catalfo (M5S) inserire tutte le integrazioni opportune e rielaborare infine il testo. 

9) RILANCIO DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA (PMI)
Sono numerose le proposte di legge presentate da parte dei parlamentari del MoVimento 5 stelle in merito, qui di seguito un breve elenco:

– proposta di legge a prima firma Dell’Orco, presentata il 15 Aprile 2013;
– proposta di legge a prima firma D’Incà, presentata il 10 Giugno 2013;
– proposta di legge a prima firma Fantinati, presentata il 28 Giugno 2013;
– proposta di legge a prima firma Ruocco, presentata il 10 Luglio 2013;
– proposta di legge a prima firma Barbanti, presentata l’11 Luglio 2013.

Nessuna delle proposte di legge sin qui elencate è stata presa in considerazione alla Camera dei Deputati da parte di alcun partito presente.
Inoltre i deputati e i senatori del MoVimento 5 stelle si dimezzano lo stipendio, rifiutano ulteriori indennità, restituiscono il trattamento di fine mandato e rendicontano online la rispettiva diaria versando i soldi risparmiati dentro un fondo di garanzia per il microcredito per le piccole e medie imprese. L’IBAN è stato reso pubblico dallo stesso ex Ministro dell’Economia Saccomanni ed è stato inserito nel bilancio dello Stato.

10) SFIDUCIA AL MINISTRO ALFANO (caso Shalabayeva) E AL MINISTRO CANCELLIERI (caso Ligresti) 
Mozione di sfiducia, presentata dal senatore Giarrusso il 15 Luglio 2013, al Ministro degli Interni Alfano in merito al caso Shalabayeva. Respinta.
Mozione di sfiducia, presentata dal deputato Colletti il 20 Novembre 2013, all’ex Ministro della Giustizia Cancellieri in merito al caso Ligresti. Respinta.

Infine è anche opportuno ricordare brevemente questi altri passaggi parlamentari molto importanti:

– Il M5S ha votato contro la proroga delle missioni militari, presentata il 4 Dicembre 2013. Tutti gli altri partiti (tranne SEL e Lega) hanno votato a favore.
– Il M5S ha votato contro la ratifica del TAV Torino – Lione presentata il 12 Novembre 2013. Tutti gli altri partiti (tranne SEL) hanno votato a favore.
– Il M5S ha votato a favore della mozione Giachetti, per l’abolizione del “porcellum” ed il ritorno alla legge elettorale chiamata “mattarellum”, presentata il 28 Maggio 2013.  Tutti gli altri partiti (tranne SEL e il solo Giachetti) hanno votato contro.
– Il M5S tramite la persona del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, il 18 Aprile 2013 ha avanzato due richieste all’Ufficio di Presidenza: il dimezzamento degli stipendi dei parlamentari e l’eliminazione immediata delle auto blu della Camera. Le richieste sono rimaste inascoltate ad oggi e non si è mai votato in merito (la maggioranza in Ufficio è del PD).

Infine l’attuale capogruppo alla Camera D’Incà sta elaborando fin dall’inizio della legislatura un report di tutte le attività portate avanti dai suoi colleghi ed è in continuo aggiornamento.
Un ringraziamento per la collaborazione preziosa a questo articolo a Mirko Dancelli il cui straordinario lavoro di report di tutte le attività parlamentari del M5S da inizio legislatura ad oggi è anch’esso presente sul sito di D’Incà.

VOLANTINO RIASSUNTIVO! ORA ANDATE E SPARGETE IL VERBO!

proposte bocciate dal PD

di Edoardo Capuano ( http://www.ildisonorevole.it/tutte-le-proposte-del-m5s-rifiutate-dai-partiti/ )

#SCORDIA PILLOLE ANTI-DISSESTO 3 / Adotta un lampione

Pillola 3: ADOTTA UN LAMPIONE

“I don’t want it in the day, waste the oil in the night”
(U ‘iornu nun ‘ni vogghiu, ‘a notti spardu l’ogghiu)

Ci siamo premurati di proporre, senza riuscire ad ottenerlo, la realizzazione di un progetto molto semplice: i cittadini che si fanno carico delle spese per la sostituzione della lampade esistenti per l’illuminazione pubblica con delle lampade a LED, di minor consumo, potrebbero dividersi i risparmi con il comune, ammortizzando le spese in pochi anni e andando a risparmiare sulle bollette comunali, magari con una partita di giro, fino a fine vita del lampione (da 30 a 50 anni circa), è stimato che si raggiungerebbe un risparmio di almeno il 60% / 70% sul singolo elemento, in alcuni casi fino all’80%.

Se consideriamo che ogni anno si spendono circa 300.000,00 Euro per l’illuminazione pubblica, e che il risparmio verrebbe diviso a metà con il cittadino che adotta il lampione avremo per il comune un risparmio di almeno il 30% e la spesa di ridurrebbe ad Euro 200.000,00 circa.

Lampione_giardino_1

La proposta era stata vagliata con la precedente Amministrazione ma mai attuata. Riproporremo anche questa iniziativa che deve essere supportata dal Comune.

Risparmio per Scordia? Nella media delle ipotesi ogni anno circa Euro 100.000,00 per il comune + Euro 100.000,00 di sconto sulle tasse comunali, in totale, per i cittadini che aderiranno all’iniziativa.

Fate vobis.


Vuoi inviarci la tua pillola? Scrivila qui e la valutiamo assieme!
[contact-form to=’giambap@gmail.com’ subject=’pillole anti dissesto’][contact-field label=’Nome’ type=’name’ required=’1’/][contact-field label=’E-mail’ type=’email’ required=’1’/][contact-field label=’La tua pillola contro il dissesto’ type=’textarea’ required=’1’/][/contact-form]

#SCORDIA PILLOLE ANTI-DISSESTO 2 / Compostaggio e Rifiuti Zero

Pillola 2: COMPOSTAGGIO DOMESTICO E RIFIUTI ZERO

“I don’t want it in the day, waste the oil in the night”
(U ‘iornu nun ‘ni vogghiu, ‘a notti spardu l’ogghiu)

A che punto siamo?

Apprezzata e condivisa attraverso l’adesione ci chiediamo che fine abbia fatto “Strategia Rifiuti Zero” insieme alle belle intenzioni. Sembra quasi che all’interno della Giunta ci sia chi si muove per avviare il processo di compostaggio domestico, almeno all’inizio è stato così, e chi invece non ha ancora ben chiaro cosa sia e quale apporto positivo potrebbe ottenere la nostra cara Scordia dall’attivazione di questo sistema. Purtroppo, dopo una spinta iniziale, pare che tutto taccia anche in questo settore.

Compostaggio

Al momento dell’approvazione del progetto si era parlato con numeri (presumibili) riguardanti il risparmio per le casse comunali, che porta ad risparmio per i singoli utenti, e quindi per i cittadini e le cittadine. Perché non ci si è seduti a negoziare il contratto con “Kalat s.p.a.”, che ad oggi ha chiuso i battenti anche dell’isola ecologica della zona industriale?

Risparmio per Scordia? Nella media delle ipotesi circa Euro 300.000,00 annui.

Fate vobis.